Costruito alla fine degli anni ’80 per i Campionati Mondiali di sci nordico del 1991, lo stadio del salto si trova in località Stalimen, nel comune di Predazzo ed è dedicato alla memoria di Giuseppe Dal Ben. L’impianto si compone di due trampolini principali e altri trampolini per gli allenamenti e diversi spazi attrezzati per atleti, giudici, federazioni e media.
L’impianto di illuminazione consente inoltre lo svolgimento delle competizioni anche in notturna.
Oltre alle tre edizioni dei Mondiali di sci nordico, in più occasioni ha ospitato le gare di Coppa del Mondo FIS di salto con gli sci, combinata nordica e di salto speciale e le Universiadi del 2013

COME SARÀ

Nel tempo l’impianto predazzano ha subito diversi interventi per adeguarlo alle nuove norme emanate di volta in volta e anche le Olimpiadi e Paralimpiadi non hanno fatto eccezione e nel 2022 sono iniziati i lavori di restyling.

I lavori prioritari riguardano i due trampolini principali, che saranno rifatti e avranno un profilo più allungato rispetto alle linee tradizionali, al fine di limitare gli effetti di schiacciamento subiti dagli atleti. Contestualmente anche le torri dei due trampolini saranno tutte nuove costruite in lamiera metallica e cemento armato così come le piste di lancio che saranno realizzate quasi completamente con una struttura metallica. Tutto il materiale trovato in buono stato, anche se datato, è stato venduto o concesso ad altre località.

La torre giudici sarà riposizionata in modo più ottimale per garantire una visuale migliore ai giudici e alla direzione gara; sarà potenziato il sistema di illuminazione e l’impianto di innevamento, con la creazione di una vasca da 680 metri cubi per la produzione di neve. Sarà inoltre installato un nuovo impianto di risalita con ascensore inclinato che prevede due fermate, una in corrispondenza della torre giudici, l’altra all’altezza delle tribune allenatori, oltre alla fermata finale in cima al trampolino. Altro miglioramento importante sarà la costruzione di due “sale riscaldate”, una per trampolino. Questi spazi permetteranno agli atleti di riscaldarsi e prepararsi al salto in un’area tranquilla e confortevole, senza stare all’aperto in caso di maltempo. I posti attuali  a disposizione del pubblico sono 2500, saranno aggiunte alcune tribune temporanee per i giorni di gara. Infine, un ulteriore punto di forza sarà la “digitalizzazione dei trampolini”, pensata per per poter studiare la dinamica dei salti (grazie alla collaborazione col CERISM di Rovereto e l’Università degli Studi di Trento), cosa piuttosto molto rara tra le strutture dedicate al salto con gli sci.